La domanda che tutti si pongono è: il reddito di cittadinanza è veramente la soluzione per ridurre la povertà? E se ci fosse un altro metodo?
Ecco, ciò che vogliamo fare oggi con questo articolo, non è sicuramente parlare di questi temi attraverso un pensiero politico, ma semplicemente cercare di spiegarvi al meglio il significato di ciò che ci circonda, partendo dalle scelte che prendono coloro che dirigono il nostro paese.
Gli argomenti di cui parleremo saranno quindi il reddito di cittadinanza e il cuneo fiscale.
Ne sentiamo parlare ogni giorno e pensiamo sia giusto dedicargli uno spazio dato che le informazioni che riceviamo ogni giorno non sono sempre chiare.
Reddito di cittadinanza: cos’è e come funziona
Il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale.
Che cosa significa?
Partiamo dalla base, dicendo che le politiche attive del lavoro sono tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere ed incentivare l’occupazione e l’inserimento lavorativo.
Da sempre, in ogni paese, si sono verificate disuguaglianze e problemi riguardo all’occupazione.
I dati provvisori ISTAT riguardo il 2022 , ci dicono che il tasso di disoccupazione è sceso, ma è comunque all’8,4%.
Per quanto riguarda i giovani invece, siamo a quota 23,8%.
Questi dati percentuali, tradotti in numeri, sono circa 2.074.000 di disoccupati.
Ciò fa pensare le istituzioni, che tra i loro doveri, hanno di sostenere ed incentivare l’occupazione, che è ciò su cui si fonda la nostra repubblica come dice la Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro…”
Una delle soluzioni messe in atto dalle Istituzioni è quindi il reddito di cittadinanza, che si concretizza in un vero e proprio sostegno economico che va ad integrazione dei redditi familiari, ma deve essere associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale.
Ciò significa che si, lo Stato eroga denaro in aiuto a chi ne ha bisogno, ma allo stesso tempo impone a coloro che ricevono questo aiuto (salvo persone impossibilitate a lavorare o ad essere formate) di essere proattivi nella ricerca di un impiego o, nel caso ce ne sia bisogno, essere disponibili ad essere formati professionalmente.
Il reddito di cittadinanza ha quindi come due pilastri sia l’integrazione al reddito che i percorsi di reinserimento lavorativo e sociale.
Purtroppo però il nostro bel paese è fatto anche di persone cattive, truffatori e malintenzionati che passano le loro giornate a trovare modi per rovinare questa nazione.
Anche nel caso del Reddito di cittadinanza ogni giorno sentiamo di truffe ai danni dello stato.
Pensate in seguito alle indagini dei carabinieri, fatte nel 2021,le truffe scovate valgono circa 174 milioni di euro.
Tanti soldi vero? Soldi dei contribuenti finiti nelle mani di criminali pronti a tutto.
A fronte di questo e di altre innumerevoli truffe dovute anche a mancanze nei controlli sull’idoneità alla ricezione del reddito di cittadinanza, da parte delle autorità: secondo voi questa è la soluzione giusta per combattere la povertà?
Dove sono finiti i tecnici e i venditori?
La questione del reddito di cittadinanza ha però acceso i riflettori su un altro tema: la difficoltà da parte dei datori di lavoro di trovare personale qualificato.
Perchè? Beh perchè molte persone preferiscono sfruttare il reddito di cittadinanza, che applicarsi veramente nella formazione e nella ricerca di un’occupazione.
Questa è una situazione veramente molto delicata.
Le aziende fanno fatica a trovare personale, per non parlare del personale specializzato, che risulta ancor più difficile da reperire
Ed è un problema serio proprio, perché un’azienda non esiste senza le persone che la compongono.
Noi di Ecotec abbiamo costruito una grande famiglia e siamo orgogliosi di chi ne fa parte, ma come tutte le imprese che stanno crescendo, anche noi abbiamo bisogno di personale qualificato, pronto a dare tutto per i nostri clienti.
Se pensiamo alle nostre stampanti multifunzione Ricoh, che sono strumenti di lavoro incredibili, innovativi e professionali, con una qualità senza paragoni.
Oppure alla stampante multifunzione IM C3000 – IM C3500 multifunzione a colori da 30-35 pagine al minuto, qualità ed efficienza ai massimi livelli…insomma, la Ferrari delle stampanti.
Uno strumento del genere però come ci arriva nell’ufficio di uno studio professionale o in un’azienda?
Beh qui entrano in gioco le persone…primo il venditore, che non solo ha il compito di proporre e vendere il prodotto, dando peso a quelli che sono i valori e la qualità dei servizi di Ecotec.
Ma come facciamo se non troviamo un buon venditore? come possiamo aiutare tutte le aziende che hanno bisogno di noi?
Ma andiamo avanti, perchè non finisce qui…
Pensiamo ad una multifunzione particolare con caratteristiche di qualità elevate la PROC 5300S/5310S, un importante stampante di produzione con una velocità di 80 pagine al minuto.
Questi strumenti hanno bisogno di assistenza e di qualcuno che sia sempre disponibile ad aiutare il cliente giusto?
Ecco, come facciamo se non ci sono tecnici? Come potremmo garantire ai clienti, servizi sempre all’altezza?
Nonostante questo sia un problema reale, siamo comunque contenti di ciò che stiamo costruendo, superando le difficoltà, siamo riusciti a trovare un ragazzo motivato, volenteroso e talentuoso che in soli 6 mesi fa già parte dei nostri tecnici amici…tra poco sarà un vero professionista a disposizione dei clienti
Perchè vi raccontiamo questo?
Per farvi capire che forse la soluzione giusta potrebbe essere quella di investire alla base della piramide, quindi sulle piccole-medie imprese, che grazie a questo potrebbero creare molti posti di lavoro no?
A voi le riflessioni….
E se un punto di partenza fosse proprio la riduzione del cuneo fiscale?
Cuneo fiscale: e se fosse l’alternativa migliore?
Partiamo anche qui dalle definizioni dicendo che il cuneo fiscale è l’insieme di tutte le imposte (dirette, indirette, contributi) che impattano poi sul costo del lavoro.
Ciò ha effetto su tutti, dai datori di lavoro ai dipendenti, fino ai lavoratori autonomi e liberi professionisti.
In sostanza il cuneo fiscale è la differenza tra lo stipendio lordo che il datore di lavoro versa e il netto ricevuto in busta paga dal dipendente.
Questo è il primo parametro utile per quantificare e calcolare gli effetti della tassazione.
Pensate che tra tutti i paesi che fanno parte dell’europa, l’Italia è sesta con una pressione fiscale pari al 42,6%.
Significa che ad un datore di lavoro un dipendente costa quasi il doppio dello stipendio netto percepito.
Tradotto in numeri, pensate che un lavoratore dipendente che percepisce uno stipendio netto di € 1400,00 al datore di lavoro ne costa circa € 2444,00.
Non tanto meno del doppio, incredibile no?
Per questo ci siamo chiesti: ma se i 20 e passa miliardi spesi dallo Stato per il reddito di cittadinanza, fossero stati spesi per ridurre il cuneo fiscale, quanti posti di lavoro in più si potevano creare?
Perché se ci pensate i soldi che un datore di lavoro spende per le imposte altissime a cui deve adempiere potrebbero essere investiti in altri dipendenti, che si traduce quindi in numerose assunzioni in più.
A questo proposito le Istituzioni hanno fino ad ora stanziato circa 8 miliardi di euro.
Soldi di cui potranno beneficiare solo alcuni lavoratori e spesso neanche le imprese.
E voi cosa ne pensate?
L’obiettivo di questo articolo era quello di spiegarvi nella maniera più chiara i fatti e stimolare in voi una riflessione.
Quale soluzione secondo voi è la migliore?
Il reddito di cittadinanza o la riduzione del cuneo fiscale?
Però, in questa situazione di continui dubbi riguardo al futuro, Ecotec non si ferma davanti a nulla.
Stiamo quindi cercando un giovane venditore/venditrice amico, nell’ambito di un progetto di sviluppo della rete di vendita RICOH.
Ciò che conta non è l’esperienza, ma la passione per il lavoro, la propensione ad imparare qualcosa di nuovo, la capacità di lavorare ed interagire con altre persone, il forte orientamento alla vendita e la voglia di costruire con noi un rapporto di lavoro a lungo termine.
Se sei un giovane quindi, e hai queste caratteristiche, puoi trovare a questo link tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Ti aspettiamo!
Chiamaci 02.56814512 o scrivici contattaci@ecotecsrl.it